(foto di repertorio)

I due chiedevano insistentemente soldi e al rifiuto della vittima reagivano con ira colpendo con calci e pugni il malcapitato. Presa a testate anche l’auto della Polizia di Stato

Nella serata del 17 febbraio scorso, personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto due cittadini di nazionalità marocchina per il reato di rapina impropria in concorso.

I fatti risalgono alle 21.20 di venerdì quando una volante della Polizia di Stato è stata inviata in via Dei Mille, poiché al 112 era arrivata una chiamata nella quale veniva segnalata una lite in strada. Gli agenti, giunti sul posto, hanno intercettato tre uomini in evidente stato di agitazione, uno dei quali riferiva che poco prima era stato avvicinato dagli altri due soggetti che, insistentemente, gli chiedevano dei soldi.

Il rifiuto della vittima scatenava l’ira dei due individui che iniziavano a colpire il malcapitato con calci e pugni, sottraendogli il telefonino. Quest’ultimo, tuttavia, prima di essere derubato del proprio telefono cellulare, era riuscito ad allertare le Forze dell’Ordine, che, sul posto, identificavano i due uomini. Gli stessi, per sottrarsi al controllo hanno messo in atto una condotta aggressiva e violenta, inveendo contro gli agenti e prendendo a testate il veicolo di servizio. Nel tentativo di placare l’ira dei due individui, gli agenti ricorrevano all’utilizzo dello spray capsicum. Con non poca fatica, i due responsabili sono stati tratti in arresto per rapina impropria e deferiti in stato di libertà per il reato di resistenza a P.U.. Attualmente si trovano presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità giudiziaria.