Il testo della Divina Commedia stampato a Venezia nel 1536 da Giolito (foto di repertorio)

L’appuntamento vedrà collegate università di cinque continenti. Una maratona di 10 ore in cui sarà protagonista la letteratura

Se l’8 marzo, Festa della Donna, dovesse avere una patrona, non potrebbe essere che Francesca da Rimini. Al suo mito di eroina d’amore, di donna simbolo di libertà e di bellezza, verrà dedicato un tributo di poesia davvero planetario: cinque continenti, ventuno università, diciotto lingue, trenta docenti universitari e cento giovani di ogni etnia, si collegheranno tutti insieme appassionatamente l’8 marzo 2021 per celebrarla insieme a Dante e alla Commedia della quale è il personaggio più amato e celebrato, recitando i versi a lei dedicati. 

Una maratona di dieci ore con i baci d’amore e di passione più celebri della letteratura d’ogni tempo, quelli di Francesca nella Commedia, che giungeranno da ogni latitudine, con epicentro Rimini, per avvolgere il mondo, grazie al web, in un corale abbraccio. Un abbraccio, quanto mai distanziato e mai tanto giovane e forte, all’insegna della speranza, della bellezza e della libertà di cui il mito di Francesca è rappresentazione esemplare. 

WORLDWIDE KISSES | BACI DAL MONDO è stato realizzato dai Comuni di Rimini e di Gradara con la collaborazione delle Regioni Emilia-Romagna e Marche. L’8 marzo le performance delle ventuno Università, in sequenza, saranno in diretta streaming live per tutto il giorno, dalle 9.30 alle 18 fuso orario italiano, sul sito www.bacidalmondo.com

“L’idea del flash mob è nata due anni fa, prima del Covid, e ha vinto sul virus che ci ha devastato” dichiara Ferruccio Farina, l’ideatore. “Nonostante le grandi difficoltà causate dalla pandemia, le sedi delle università chiuse, i problemi di collegamento, non è mancato all’appello nessuno degli Atenei che avevano dato la loro adesione all’inizio. Anzi, l’entusiasmo e la tenacia degli insegnanti e degli studenti sono stati superiori ad ogni attesa. Così in questa disastrosa situazione sanitaria l’evento si riempie ancora più di significato, diventando un monito a guardare al futuro con atteggiamento positivo e di speranza del quale abbiamo tanto bisogno. Così come abbiamo tanto bisogno di baci e di abbracci di cui questa pandemia ci vuol privare”.

Ma perché proprio l’8 marzo? “Perché Francesca da Rimini che si celebra, non è la peccatrice lussuriosa dell’Inferno di Dante, ma l’eroina portatrice di valori positivi che nasce con l’Illuminismo e il Romanticismo e invade la cultura occidentale: fedele oltre la morte al primo amore, perché ingannata e con l’inganno costretta al matrimonio, così come ci narra il fantasioso racconto del Boccaccio. Eroina che diventa un mito che attraversa tutti i movimenti libertari dell’Ottocento e del Novecento nel mondo occidentale, dall’Europa alle Americhe. Mito in declino negli ultimi decenni perché considerato troppo “dozzinale” ma che ora si sta risvegliando e sta facendo riscoprire i valori fondamentali e irrinunciabili che rappresenta. Per esempio, che il matrimonio non può essere imposto: oggi ci sono milioni di donne nel mondo che vengono vendute come merce. O, ancora, che l’amore non uccide, e ben sappiamo che la violenza domestica e il femminicidio sono piaghe che affliggono anche paesi che la nostra civiltà considera evoluti. Francesca da Rimini è una figura letteraria e non storica. Perché la storia di lei tace dato che l’unica e prima testimonianza è Dante. Si sa che è esistita ma null’altro. Ma è irrilevante se il suo mitico bacio è realmente scoccato, quando e dove, o è un’invenzione poetica. Ciò che conta è il mito che ha generato e i valori, quanto mai attuali, che rappresenta e che stiamo riscoprendo. Per questo, ma non solo, Francesca da Rimini è la miglior candidata al patronato dell’8 marzo Festa della Donna. Simbolo di libertà e di coraggio. E anche di emancipazione se consideriamo che, secondo Dante, lei, donna del Medioevo, mentre il bel Paolo non sa che tacere, legge e parla. E parla col cuore.

Regia dal Teatro Amintore Galli, Rimini

La regia delle ventun performance che giungeranno da ogni angolo della Terra, sarà al Teatro Amintore Galli di Rimini, proprio a pochi passi dove Francesca ha realmente vissuto e, con ogni probabilità, è scoccato il suo mitico bacio. 

Coordinerà l‘evento dal palco, la scrittrice e giornalista Lia Celi, affiancata, oltre che da Ferruccio Farina, l’ideatore e il promotore di WORLDWIDE KISSES | BACI DAL MONDO, da Natascia Tonelli, Marco Veglia, Giampiero Piscaglia Assessore alla Cultura di Rimini, Filippo Gasperi Sindaco di Gradara, e Andrea Santangelo, del comitato organizzatore. Ospiti la soprano Gabriella Morigi, Mariarita Semprini docente di materie classiche, e Franco Capicchioni presidente della Società Dante Alighieri di San Marino.

Una selezione della maratona poetica resterà disponibile sui social e dai dai filmati sarà ricavato un documentario da distribuire a fini didattici. Maggioli editore darà alle stampe un volume che raccoglierà le traduzioni e le note critiche degli insegnanti. 

Le 18 lingue attraverso le quali saranno declamati i versi poetici sono assamese, bengali, catalana, cinese, esperanto, francese, inglese, italiana, latina, maltese, marathi, portoghese, russa, serbo-croata, setswana o isiswati, spagnola, tedesca, ucraina.

L’iniziativa, progettata e organizzata dal Centro Internazionale di studi Francesca da Rimini date è promossa dai Comuni di Rimini e di Gradara con la collaborazione delle Regioni Emilia-Romagna e Marche.