Il mercato immobiliare da deboli segnali di ripresa
RICCIONE – Case vacanze, in Emilia Romagna le più care sono a Milano Marittima, Riccione e Cesenatico. Al quarto piano si posiziona Cattolica e al quinto Rimini. E’ questo quanto emerge dallo studio presentato a Ravenna dall’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2016 F.I.M.A.A.
Se a Milano Marittima il prezzo al metro quadro si attesta intorno ai 6700 euro, a Riccione il costo scende a 6200 mentre a Cesenatico il costo è di 5600. Il mattone a Cattolica costa 4700 euro al mq. E a Rimini 4400. Scendendo ancora troviamo Cervia dove le abitazioni costano 4200 euro al metro quadro. A chiudere la top ten Lido degli Estensi dove il prezzo medio si attesta a 2700 euro.
Rispetto al 2015 nel settore turistico si è registrato un leggero miglioramento con un deficit che passa da-5% a –2.3%. Nonostante il mercato abbia rialzato leggermente la testa, si registra comunque un “raffreddamento” dell’interesse per questo settore. Di pari passo ai dati sulla compravendita delle case vacanze sono stati resi noti anche i risultati di un sondaggio che vedono proprio Rimini come la città più conosciuta dell’Emilia Romagna.
La FIMAA, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ieri, Rimini si piazza al primo posto quando si parla di turismo. Il 23% degli intervistati infatti riconosce in questa città il simbolo del turismo dell’Emilia Romagna. Seguono Riccione al 19%, Cervia e Milano Marittima al 13% e Bologna al 10%. A distanza sostenuta ci sono i Lidi di Ravenna, al 9%, Cesenatico al 7%, Gatteo al 4% a parimerito con Bellaria. Di seguito anche Parma al 3% e Ravenna al 2%.