Anche questo appuntamento rientra nel ricco cartellone realizzato per celebrare i 40 anni del “Casanova” di Federico Fellini
RIMINI – Giovedì 27 ottobre ore 21 al Cinema Tiberio di Rimini si terrà l’anteprima del film concerto “Zoroastro. Io, Giacomo Casanova”. L’appuntamento sarà introdotto dallo storico e critico della musica per film Roberto Calabretto. Anche questo appuntamento rientra nel ricco cartellone realizzato per celebrare i 40 anni del “Casanova” di Federico Fellini. Prodotto dalla Sagra Musicale Malatestiana, girato al Teatro Galli e tratto all’opera “Zoroastre” di Rameau/De Cahusac il film uscirà ufficialmente il 2 marzo prossimo.
«Zoroastro simboleggia la vittoria del bene sul male, dell’intelligenza sulla stupidità. Andando oltre ai dettagli della sua produzione e della sua ricezione, l’opera risulta suggestiva con il messaggio che gli autori, il librettista in primis, hanno inteso veicolare, vale a dire una sorte d’iniziazione del pubblico ai valori della Conoscenza che all’epoca della sua prima rappresentazione non venne capito, anzi, dopo qualche replica l’opera venne ritirata e riproposta qualche anno dopo largamente rimaneggiata nei suoi contenuti originali spurgandola della sua forza eversiva », spiega il regista Gianni Di Capua.
«Le riprese di Gianni Di Capua – scrive Roberto Calabretto - si adeguano ai respiri musicali della partitura, rispettandone i fraseggi e il loro sviluppo che non viene mai spezzettato. In questo modo la narrazione viene tutelata in quanto ritenuta sovrana e insostituibile: la ripresa risulta così essere un’altra via per giungere alla conoscenza dell’opera che continua ad essere tutelata in tutte le sue coordinate… Agendo in questo modo, Di Capua vince una grossa scommessa: portare ad un vasto pubblico uno spettacolo che difficilmente andrebbe a vedere nei normali circuiti di diffusione senza mai banalizzare o impoverire lo spettacolo stesso… Tutte queste scelte hanno reso Zoroastro e la sua musica ancora attuali e permettono al film-concerto di Di Capua di riproporre al pubblico i valori che hanno ispirato Rameau nel comporre quest’opera».