
Gli indagati, avvalendosi di una borsa schermata, sarebbero riusciti ad uscire tranquillamente dai negozi poiché il sistema antitaccheggio non avrebbe rilevato la merce
L’intensificazione delle pattuglie dedicate al controllo al territorio ha permesso, nel weekend appena trascorso, di cementificare la presenza dell’Arma sul territorio della Compagnia di Rimini, che abbraccia la costa romagnola fino a Bellaria I.M. compresa.
Nel pomeriggio di sabato, i carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, di tre stranieri rispettivamente di 22, 23 e 29 anni accusati di aver sottratto capi d’abbigliamento griffati, dal valore complessivo di 600 euro, in due negozi all’interno di un noto centro commerciale della città malatestiana.
In particolare, per come ricostruito dai militari, gli indagati, avvalendosi di una borsa schermata, sarebbero riusciti ad uscire tranquillamente dai negozi poiché il sistema antitaccheggio non avrebbe rilevato la merce che vi avevano riposto. Tale tecnica, però, non sfuggiva all’attenzione dei carabinieri che li avrebbero trovati ancora in possesso dei prodotti appena asportati.
Quindi, i tre sono stati accompagnati in caserma e, dopo le incombenze di rito, dichiarati in stato di arresto per “furto aggravato continuato”, in concorso. La merce è stata restituita agli aventi diritto.
I tre stranieri sono stati trattenuti presso nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Rimini Principale in attesa del giudizio direttissimo previsto per la giornata odierna.