
L’uomo a viso coperto e armato di pistola con silenziatore, aveva costretto l’esercente a sdraiarsi a terra, legandogli poi i polsi con delle fascette da elettricista. L’ operazione della Polizia di Stato
Un 45enne di origine ucraina ma residente nel riminese, è stato arrestato poiché ritenuto responsabile della rapina perpetrata il 29 dicembre scorso presso un bar tabacchi della frazione Santa Giustina.
Il titolare dell’esercizio, mentre si trovava solo all’interno del locale, è stato aggredito da un uomo che travisato e armato di pistola munita di silenziatore lo costringeva a sdraiarsi a terra, legandogli poi i polsi con delle fascette da elettricista. Il rapinatore dopo essersi impossessato dell’incasso pari a circa 6000 euro e di biglietti “gratta e vinci” per un valore complessivo di euro 14.000, si allontanava dal bar tabacchi asportando l’autovettura di proprietà della vittima, che veniva rinvenuta dopo poco nei pressi del luogo del crimine.
Le indagini sono partiti immediatamente sia grazie alle dichiarazioni rese dai testimoni, sia dalla scrupolosa e certosina visione dei filmati estrapolati dalle telecamere del circuito cittadino, nonché da numerosi sistemi di vigilanza privati, tanto da focalizzare l’attenzione su un soggetto che transitava nella zona di Santa Giustina a bordo di un’autovettura, in tempi congrui con quelli del crimine commesso.
Quest’ultimo, costantemente sotto controllo da parte del personale della Squadra Mobile,si era poi rivolto ad un altro bar tabacchi del centro città per incassare la vincita ottenuta con alcuni dei tagliandi rubati presso l’esercizio rapinato.
La perquisizione eseguita nei confronti dell’ucraino hanno consentito di rinvenire, presso l’abitazione dello stesso, un’arma, completa di silenziatore, del tutto simile a quella utilizzata durante la rapina, nonché i tagliandi del “gratta e vinci” provento del delitto e ulteriore materiale d’interesse investigativo, attualmente al vaglio degli inquirenti.
L’ uomo è stato quindi arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.