Un carabiniere con la paletta (foto di repertorio)

Si stringono i controlli dei Carabinieri a seguito dell’elevata affluenza di turisti

Sono stati intensificati i controlli sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Riccione a seguito del notevole afflusso di turisti e giovani che nei primi giorni della nuova stagione estiva hanno invaso la riviera. In particolare sono state svolte mirate attività di monitoraggio delle aree maggiormente prescelte dagli amanti della movida, sia per verificare il rispetto del divieto di assembramento quanto per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel pomeriggio di giovedì, i carabinieri di Cattolica hanno sorpreso un pregiudicato ucraino classe 2001 mentre cedeva una dose di hashish ad un diciassettenne cattolichino. Entrambi fermati dai militari, per il minore è scattata la segnalazione alla Prefettura di Rimini mentre nei confronti del ventenne è stata eseguita una perquisizione personale che ha consentito di recuperare altre dosi della stessa sostanza, per un totale di circa 8 grammi. Un quantitativo sufficiente a far scattare le manette e l’arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

Stessa sorte è toccata ad un coetaneo albanese, incensurato, notato e pedinato dai carabinieri di Misano Adriatico, i quali hanno deciso di procedere al suo controllo non senza difficoltà. Alla vista delle divise, infatti, il ragazzo ha tentato la fuga e di sbarazzarsi di quanto occultava sulla persona, ma è stato subito bloccato ed ammanettato. A terra i carabinieri hanno recuperato 13 dosi di cocaina ed hanno così proceduto alla perquisizione dell’uomo, conclusa con il rinvenimento dei proventi dello spaccio fino a quel momento condotto, ovvero circa 500 euro. Anche in questo caso il giovane è stato dichiarato in arresto.

Per entrambi i pusher è stata poi disposta l’immediata liberazione.