Pattuglia dei Carabinieri di Rimini (foto di repertorio)

Identificati grazie ai sistemi di video sorveglianza dei negozi. Dovranno rispondere di indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione

I Carabinieri della Stazione di Riccione hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Rimini Ufficio del G.I.P. nei confronti di due pregiudicati di origine campana, residenti nella provincia di Rimini, per i reati di indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione.

L’attività investigativa intrapresa dalla fine del mese di aprile 2020, ha preso le mosse dalle denunce presentate dalle vittime, le quali segnalavano di avere ricevuto alcuni sms, inerenti delle transazioni relative ad acquisti eseguiti con le loro carte di credito, nei centri commerciali della provincia. Attraverso il sistema di video sorveglianza dei negozi, i militari dell’Arma rapidamente risalivano agli autori dei reati, intensificando i propri sforzi su come gli stessi erano entrati in possesso dei documenti di credito.

Le indagini accertavano, in particolare, il ruolo principale di uno dei due arrestati il quale riusciva a sottrarre la corrispondenza d’interesse al portalettere incaricato della consegna. La complessa attività investigativa posta in essere dai militari dell’Arma, ha permesso così di disarticolare un vero e proprio sodalizio fraudolento già culminate in decine di transazioni, per un valore complessivo in danno economico di circa 10.000 euro.