
Il Consiglio Comunale approva l’ordine del giorno della maggioranza. Via libera all’ inserimento dei nuclei in soluzioni di cosiddetta ‘emergenza abitativa
È stato il processo per il superamento del campo di via Islanda il principale argomento di dibattito e confronto dell’ultima seduta di Consiglio Comunale, concluso con l’approvazione pressoché unanime dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza (28 voti favorevoli, 1 voto contrario e 1 astenuto). Il Consiglio, recependo le indicazioni della Legge regionale, dà quindi mandato all’Amministrazione di avviare il percorso di uscita delle famiglie di etnia sinti dal campo di via Islanda, attraverso l’inserimento dei nuclei in soluzioni di cosiddetta ‘emergenza abitativa’. Una soluzione che va quindi a sostituirsi alla collocazione delle famiglie in microaree pubbliche, soluzione ipotizzata e vagliata dall’Amministrazione e oggetto di confronto con le parti politiche e con il territorio.
“Ringrazio il lavoro non semplice che ha fatto maggioranza -ha sottolineato il sindaco Andrea Gnassi nel suo intervento in consiglio . Abbiamo discusso tantissimo, trasversalmente, è stato un processo complesso, coraggioso. Rimini è una città che ha il dovere di guardare a tutti i figli e i membri della sua comunità, quelli che inciampano nella vita, a quelli che sono ai margini. Penso sia una via seria e, in questi tempi, una scelta molto alta dal punto di vista del valore e del significato amministrativo delle soluzioni proposte”.
“È stato un dibattito molto corretto, è la prima volta che riusciamo a parlare di questo argomento così complesso nei toni adeguati – ha aggiunto la vicesindaca, Gloria Lisi – . Via Islanda è un parcheggio, non è un campo autorizzato, con tutte le problematiche di sicurezza che abbiamo nel tempo dovuto affrontare. Una situazione di totale abuso sotto tutti gli aspetti, iniziando quello urbanistico. In questi anni il Sindaco si è espresso pubblicamente, la Giunta e i consiglieri hanno affrontato dibattiti pubblici impegnativi. Abbiamo continuato a lavorare, siamo andati sul campo. Abbiamo lavorato per supportare interventi di scolarizzazione dei bambini e per iniziare l’inserimento di famiglie nelle soluzioni abitative, togliendoli dal degrado. Siamo partiti da una situazione che vedeva in via Islanda 37 rumeni e 46 italiani sinti, oggi sono presenti 22 rumeni e 25 italiani sinti. Siamo passati da 83 persone a 47, famiglie che hanno iniziato percorsi di integrazione e seguite dai servizi sociali per l’ingresso nelle abitazioni. Credo che l’Amministrazione dovrebbe andare fiera anche se anche solo una persona fosse uscita da quel campo, soprattutto se si fosse trattato di un bambino. Questa è la prospettiva: dare l’opportunità di una vita migliore per le famiglie per uscire da quello che non è un campo. ma una vergogna di tutta la città”.
Il consiglio ha inoltre approvato (18 voti favorevoli e 13 contrari) l’ultima importante variazione di bilancio 2020/2022, che prevede investimenti in manutenzione delle strade, interventi sulle scuole e riqualificazione degli impianti sportivi, finanziati anche attraverso i circa 5,2 milioni di contributi statali destinati a Rimini in quanto tra le zone maggiormente colpite dalla prima ondata dell’epidemia da Covid-19. Previsti lavori di risanamento e conservazione delle strade per circa un milione e mezzo di euro e 1,2 milioni dedicati a manutenzione, accessibilità e interventi strutturali delle scuole. Altra voce rilevante sul fronte della parte straordinaria è quella dedicata all’impiantistica sportiva, con 200mila euro dedicati allo stadio del baseball e 715 mila euro per la Palestra Montessori.