
I tre uomini, che non indossavano la mascherina né rispettavano il distanziamento sociale, si sono mostrati sorpresi della presenza dei poliziotti
Avevano acceso un falò per avere braci a sufficienza per cuocere un carne alla griglia. Tre uomini, due di nazionalità ucraina ed un terzo rumena, avevano scelto i pressi del Parco XXV per preparare come se nulla fosse una grigliata di carne. A sorprenderli, nel pomeriggio di ieri verso le 16:50, è stata una pattuglia della Polizia di Stato di Rimini.
Gli Agenti, richiamati da altri cittadini sbigottiti per quanto stava accadendo, giunti sul posto hanno accertato che i tre, incuranti della presenza di mamme e bambini nel vicinissimo parco giochi, avevano al seguito parecchia carne di varie tipologie e formati, alcuna già sulla griglia, ed un nutrito numero di lattine di birra, alcune delle quali in fase di consumazione.
I tre uomini, che non indossavano la mascherina né rispettavano il distanziamento sociale, si sono mostrati addirittura sorpresi della presenza dei poliziotti, mostrando un evidente disappunto per il controllo che, ben presto, si è trasformato in atteggiamento strafottente, ai limiti della resistenza a P.U.
Data la situazione e visto l’atteggiamento irresponsabile del trio, che, manifestamente, stava violando il divieto di assembramento di più persone oltre che di consumazione di cibi e bevande nei luoghi pubblici, i giovani sono stati sanzionati dagli Agenti ed obbligati a spegnere il fuoco e ripulire l’area interessata.
E’ al vaglio anche una denuncia all’Autorità Giudiziaria per l’accensione di fuochi pericolosi all’interno del Parco, alla luce del fatto che il fuoco era stato acceso nei pressi del parco giochi, in quel momento molto frequentato.