Il buon esito figlio della cooperazione della Polizia Locale e della Polizia di Stato di Bellaria

Alle ore 08:40 circa di ieri gli Agenti della Polizia Locale di Bellaria, a seguito di richiesta telefonica pervenuta ai centralini della Polizia Locale di Bellaria, si recavano presso il parco cittadino denominato “Is Arenas” sito in questa via Caprera intersezione via Milazzo ove erano stati indicati come presenti su una panchina i probabili autori materiali di un furto di un borsello perpetrato poco prima presso uno stabilimento balneare di via Alfonso Pinzon a Bellaria/Igea Marina ad un turista 63enne bergamasco. 

Il turista, aveva infatti appena finito di formalizzare denuncia querela in merito all’accaduto presso il Posto della  Polizia di Stato  estivo di Bellaria/Igea Marina quale persona offesa dal reato, dove indicava gli autori del furto come “tre giovani”  che “si avvicinavano alla sua  postazione, uno dei quali allungava il braccio sotto l’ombrellone e si impossessava del suo borsello in tela di colore nero, dopodiché tutti assieme scappavano verso la strada, fornendo un’accurata descrizione dei caratteri somatici dei ragazzi e del loro vestiario. 

Agli Agenti della Polizia Locale si univano per la ricostruzione dei fatti e la individuazione dei rei, gli equipaggi del posto di Polizia di Stato di Bellaria, aggregati a Rimini ed in servizio a Bellaria che giungevano sul posto pochi minuti dopo in attesa di confrontare quanto di rispettiva conoscenza in ordine al furto consumato.

Avendo avuto contezza tutti delle descrizioni fornite dalla vittima descritte in denuncia e incrociati i dati con le informazioni della polizia Locale, si procedeva ad invitare i tre ragazzi fermati, bergamaschi rispettivamente di 14, 16 e 17 anni, che per circostanza di luogo e di fatti ovvero per le precise indicazioni fornite anche da altri utenti in strada rispondevano ai fatti per età anagrafica, abbigliamento e tratti somatici ovvero carnagione e luogo del rintraccio.

Pertanto, invitati a mostrare quanto in loro possesso al fine di ritrovare oggetti e cose pertinenti al reato, non dopo aver sottolineato il danno che la persona anziana offesa aveva patito, dopo aver confabulato decidevano di indicare il luogo ove avevano occultato il borsello dell’anziano turista, in un cespuglio distante circa mt.10 dalla panchina del parco.

Addosso ad uno dei due, nel pacchetto di sigarette che aveva in tasca, veniva ritrovata la somma di 320 euro, appartenente alla vittima.  Veniva altresì trovata addosso al ragazzo 6,5 gr di marijuana. 

Tutti e 3 sono stati denunciati per furto aggravato in concorso e quello trovato in possesso della marijuana è stato segnalato come assuntore di sostanza stupefacente.

Al termine degli atti accertamenti i minori sono stati messi a disposizione di un assistente sociale.