Il titolare di un minimarket che in passato era già stato colpito da analogo provvedimento, è stato colto in flagrante nella vendita di alcol a due giovanissimi di 15 e 16 anni.
È stato notificato nella giornata di ieri al titolare di un esercizio commerciale, gestore di un Minimarket a Marina Centro a Rimini, il provvedimento del Questore di Rimini, emesso ai sensi dell’art. 100 del TULPS, che dispone la sospensione per 15 giorni della licenza.
Il provvedimento è stato preso sulla scorta delle risultanze di un’attività di Polizia Amministrativa condotta dal Comando della Polizia Locale di Rimini.
Grazie ai richiamati controlli di polizia amministrativa, avvenuti nelle scorse settimane, si aveva modo di accertare che il titolare dell’impresa commerciale, un cittadino del Bangladesh, vendeva bevande alcoliche a giovani minori di età, specialmente nelle fasce orarie serali e notturne.
Il titolare, che già nel 2017 era stato colpito da analogo provvedimento, sulla base dei medesimi presupposti, è stato colto in flagrante nella vendita di alcol a due giovanissimi di 15 e 16 anni.
Nella stessa occasione si appurava che un dipendente del Minimarket aveva volutamente travasato, per eludere i controlli, il contenuto di una bottiglia di vodka in una bottiglia di plastica vuota per acqua.
Inoltre, gli stessi minori, sentiti subito dopo gli accertamenti, avevano dichiarato che nessuno dei dipendenti di suddetta attività aveva loro richiesto di esibire un documento di identità per accertarne l’età.
Acquisita la documentazione necessaria, tenute in considerazione le circostanze sopra esposte e i fatti accertati in più occasioni, il Questore, al fine di evitare situazioni che possano rappresentare una fonte di pericolo concreto per la collettività, poiché l’esercizio costituisce meta per molti giovani, soprattutto minorenni, che acquistano alcolici e superalcolici, favoriti dalla condotta irresponsabile del gestore, ha predisposto un provvedimento di sospensione della licenza ex art. 100 TULPS.
