Multata una donna per occupazione di suolo pubblico.

 

SAN LEO – Una vera e propria tradizione di famiglia. Prima di Cecilia Marchini, era sua madre a curare il piccolo giardino sul sentiero di San Leo, un angolo di paradiso ricco di fiori e piante, talmente belli da suscitare l’attenzione dei turisti che spesso scattavano foto ricordo per mantenere vivido il ricordo di una così suggestiva cornice.

 

Bello o meno, un paio di giorni fa la Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni della Valmarecchia si è presentata contestando l’occupazione di suolo pubblico. Cecilia Marchnini è solo una delle tante persone raggiunte da provvedimenti amministrativi e controlli che negli ultimi tempi a San Leo si sono fatti più serrati. A finire nella rete delle verifiche ci sono anche una tabaccheria/edicola che esponeva le locandine dei giornali, un pittore che aveva esposto una bacheca con le sue opere, ma anche bar, gelaterie, ristoranti.

 

Il Sindaco dal canto suo non può che difendere, nonostante si sia dimostrato piuttosto amareggiato per la vicenda, l’operato delle forze dell’ordine. Il primo cittadino ha spiegato che la Polizia Municipale della vallata ha effettuato una serie di controlli su alcuni casi di violazione del codice della strada. Tra questi è finita anche la signora Marchini che si trova ora a dover pagare una sanzione pari a 169 euro. Il sindaco, tuttavia, annuncia un possibile ravvedimento e dalle pagine del Resto del Carlino dichiara: “Se c’è un regolamento antiquato, allora è venuto il momento di cambiarlo”.