
In occasione della ricorrenza, la Questura di Rimini lancia una campagna di sensibilizzazione rivolta anche ai giovani
Dal 2007 in Italia è stata istituita la figura del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse con compiti di coordinamento e monitoraggio del fenomeno, ma soprattutto di raccordo con gli organismi internazionali, di analisi dei dati che riguardano le informazioni sulle persone scomparse, dei rapporti con i familiari e con le associazioni più rappresentative a livello nazionale che, sotto diversi profili, sono impegnate in tale ambito.
Quando un minore scompare, le situazioni sono le più diverse: fughe da casa di adolescenti, sottrazioni di bambini da parte di un genitore, minori stranieri che si allontanano dagli istituti di accoglienza e casi più gravi di pericolo.
Il fattore primario nella gestione di un caso di scomparsa è la tempistica, infatti è fondamentale denunciare alle Forze di polizia, senza alcun ritardo, la scomparsa della persona e fornire ogni possibile informazione in modo che le ricerche possano partire immediatamente.
In caso di scomparsa di un minore chiama il 112 e mettiti in contatto con il più vicino ufficio di polizia.
Presso la Questura di Rimini vi sono Uffici specialistici dedicati ai minori:
- L’Ufficio Minori della Divisione Anticrimine che ha funzioni essenzialmente preventive e di Pronto Soccorso per il nucleo familiare in difficoltà come l’abbandono scolastico o casi più complessi di bullismo o di devianza in genere;
- La 2^ Sezione della Squadra Mobile specializzata nelle indagini concernenti i minori autori e/o vittime di violenze.
La campagna di sensibilizzazione lanciata in occasione del 25 maggio, si rivolge poi ai giovani con chiari moniti:
“Se pensi di incontrare qualcuno che non conosci bene, assicurati che ci sia sempre gente con te”.
“Fai sapere sempre ad un adulto chi stai per incontrare e dove vuoi andare”
“Non condividere mai informazioni personali, foto o video di cui potresti pentirti. Non tutto è come sembra”