
Si sollecita l’attività di rappresentanza svolta in video conferenza
Il Nuovo Sindacato Carabinieri scrive al Ministro della Difesa e al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri per esprimere la propria contrarietà alla decisione del Capo di Stato Maggiore Difesa di convocare il cocer interforze a Roma, domani 13 maggio.
Ricordando che il comma s dell’articolo 1 del dpcm del 26 aprile dispone che non possono avvenire meeting e/o riunioni di personale delle Forze essenziali, non si può non pensare al sacrificio che tutti i Carabinieri e I Militari delle FF.AA. stanno compiendo, in puro senso civico e di responsabilità, non muovendosi da mesi dai comuni e/o regioni dove effettuano servizio per andare a trovare le proprie Famiglie, i propri affetti, per proteggerli e tutelare anche la salute dei Colleghi con i quali lavorano.
L’attività di rappresentanza, essendo priva di ogni manualità, si può esercitare anche in video conferenza e fuori dal servizio, come stanno facendo e dimostrando tutti i Carabinieri impegnati nei Sindacati Militari, riconosciuti come il nostro, che stanno dedicando risorse personali, economiche e di tempo, dopo aver svolto il normale servizio d’istituto e contribuito alla sicurezza dei Cittadini Italiani.
Chiediamo al Ministro Guerini e al Generale Nistri di non permettere che si mini la credibilità di chi indossa le stellette verso le proprie Istituzioni.
Basta con gli sprechi, basta con gli ostacoli a una reale tutela, aderente ai tempi e proiettata verso un futuro di trasparenza e collaborazione costruttiva, che abbia l’unico scopo di dedicarsi ai diritti dei Colleghi.
Nuovo Sindacato Carabinieri
Il Sindacato del Carabiniere