Due cani erano tenuti in cucce di fortuna, prive di ogni forma di isolamento dal terreno, e in mezzo a cumuli di feci

Nel pomeriggio di ieri 24 aprile 2020, i Carabinieri della Stazione di Saludecio hanno deferito in stato di libertà un cittadino di 21 anni, originario di Pesaro ma residente a Monegridolfo, impiegato presso una ditta commerciale del luogo, ritenuto responsabile del reato di maltrattamento di animali.

In seguito alle informazioni acquisite, i militari si sono recati, unitamente a personale specializzato dell’AUSL presso lo stabile della citata ditta, ove avevano appreso trovarsi due meticci, abbandonati in box di fortuna tra i loro escrementi, in totale stato di abbandono da parte del loro proprietario. All’arrivo dei Carabinieri, guidati dallo stesso titolare dell’azienda, sono state visionate le cucce dei due quattro zampe, constatando l’effettiva inadeguatezza igienico sanitaria dei loro ricoveri.

Cucce di fortuna, tra compensato e plastica, prive di ogni forma di isolamento dal terreno, nonché cumuli di escrementi nelle immediate vicinanze dei giacigli, questa l’abitazione dei due piccoli amici a quattro zampe, apparsi comunque molto socievoli e non in gravi condizioni di salute o malnutrizione.

Tuttavia, i sanitari specializzati intervenuti, hanno prescritto al proprietario dei due cani, nel frattempo giunto sul posto, di assicurare il regolare sgambamento degli animali, mantenere buone condizioni di pulizia ed igiene dei box dove sono custoditi e provvedere alla somministrazione di acqua e cibo freschi almeno ogni 24 ore.

Per il momento, quindi, in attesa di ulteriori future verifiche, i cani sono stati lasciati alla custodia del proprio padrone non ricorrendo gravi circostanze, tali da giustificarne il sequestro e l’affidamento al canile.