La denuncia dai carabinieri del lavoro di Pesaro

Come riporta il Corriere Romagna, settanta pachistani sono stati trattati come schiavi da loro connazionali nelle vesti di caporali che li hanno costretti a distribuire volantini porta a porta per più di 12 pore al giorno. Il lavoro si svolgeva tra la Romagna e le Marche e i pachistani erano tenuti a lavorare per meno di trenta euro al giorno, controlalti costantemente con il Gps. Come se non bastasse, erano sitemati per la notte in dormitori dalle condizioni igienico sanitarie precarie. La denuncia per caporalato è arrivata dai carabinieri del lavoro di Pesaro: a farne le spese sei cittadini pachistani, responsabili di ditte che impiegavano manodopera irregolare, attraverso l’appalto di lavori di distribuzione di materiale pubblicitario per le più grandi catene di distribuzione nazionale.