
No a giri in bicicletta o monopattino e niente calci al pallone
In un testo inviato ai prefetti il Viminale chiarisce che è consentito fare una passeggiata coi figli piccoli, a patto che la faccia solo un genitore e che si rimanga nei pressi della propria abitazione, perché trattasi non di sport all’aperto ma di attività motoria.
Il ministero dell’Interno ha risposto ad una serie di interrogativi chiarendo i limiti per evitare che nei prossimi giorni si riversino in strada tanti genitori con i bambini.
• Si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri: per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità e per motivi di salute.
• La circolare del ministero dell’Interno del 31 marzo si è limitata a chiarire alcuni aspetti interpretativi sulla base di richieste pervenute al Viminale. In particolare, è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute.
• Per quanto riguarda l’attività motoria è stato chiarito che, fermo restando le limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria abitazione. La circolare ha ribadito che non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto e che continua ad essere vietato l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici.
• In ogni caso tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all’obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche, dunque, rimangono le stesse.
• Il divieto di assembramento non è violato in caso di presenza in spazi all’aperto di persone ospitate nella medesima struttura di accoglienza (come le case-famiglia). In tali strutture, peraltro, chiunque acceda dall’esterno (operatori, fornitori e familiari) sarà comunque tenuto al rispetto del divieto di assembramento, della distanza interpersonale di un metro e dall’utilizzo degli occorrenti presidi sanitari (mascherine e guanti).