Si rinnova l’ormai storico connubio con Basket Pesaro, tra le novità un programma dedicato alle passioni

Si è svolto il tradizionale Galà autunnale della San Marino Rtv, giunto alla sua settima edizione. Sul palco del Kursaal David Riondino e Dario Vergassola hanno fatto conoscere il palinsesto dell’Emittente di Stato 2019-2020. Presenti i Capitani Reggenti.     

L’ironia dissacrante di Vergassola ha accompagnato l’assaggio della televisione che verrà, tra continuità ed innovazione, a partire dallo sport. Si rinnova l’ormai storico connubio con Basket Pesaro, saranno trasmesse le partite della Carpegna Basket Pesaro. Si conferma protagonista il calcio femminile con la novità delle telecronache delle partite della San Marino Academy, impegnata nel campionato di calcio serie B femminile.

Programmazioni che cadenzeranno la quotidianità dei telespettatori (l’85% dei sammarinesi ci guarda) alla ricerca della bellezza: nei mari del sud a bordo dell’Amerigo Vespucci e negli angoli più suggestivi di San Marino e del Montefeltro, dove il Vangelo sarà letto e spiegato da Mons Andrea Turazzi, che dopo anni di collaborazione, sente di poter comprendere e condividere lo sforzo e l’impegno che c’è dietro ad ogni produzione.

Piero Angela in un videomessaggio ha anticipato la serie in pillole di Quark, circa 30, ognuna delle quali sarà anticipata da una sua presentazione pensata per il pubblico sammarinese, al quale il 14 ottobre RTV regalerà la trasmissione delle pellicole che si credevano perse del sammarinese Francesco ”Chino” Burgagni, che contribuiranno ad una riflessione sul quel “colpo di stato dimenticato” in una Repubblica piccola ma scomoda, noto come i fatti di Rovereta del 1957.  

Conservare e valorizzare la memoria, ma anche dare spazio ai più piccoli: con Generazione Z i giovanissimi si prendono il palco ed un programma che valorizza le loro opinioni, senza filtri nè grilli parlanti.

Tra le novità, oltre alla collaborazione con la leader in Italia 3B meteo, un programma tutto dedicato alle “Passioni”. Quelle che si coltivano senza per forza avere qualcosa in cambio.