14 stranieri lavoravano per due ditte di distribuzione di pubblicità. Due clandestini, cinque in nero e tre senza permesso di soggiorno

Persone in giro per tutta la provincia di Rimini a bordo di furgoncini per mettere nelle buchette delle lettere fogli con offerte di tutti i tipi. Due società sono finite nel mirino dei Carabinieri delle Compagnie di Rimini e Novafeltria: la ditta individuale di Nasir Abbas Ranjha, pakistano nato nel 1994 e residente a Correggio e la Pbc Servizi Srl di Rimini, con legale rappresentante i romeno Bogdan Popescu, 35 anni.

I militari hanno verificato che dei 14 dipendenti identificati, tra non avevano il permesso di soggiorno valido per lavorare, mentre altri due sono risultati essere clandestini. Altri cinque lavoravano in nero. I due imprenditori sono stai quindi denunciati alal Procura della Repubblica per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per entrambe le aziende è stata disposta la sospensione dell’attività; la misura è stata revocato daopo il pagamento di 4mila euro, mentre devono ancora essere pagati i 17.750mila euro di multa.

Ma se non lo faranno, toccherà ai colossi della grande distribuzione Butali Spa, Sisma Italia Srl e In’s Spa coop Alleanza 3.0 metere in regola – pagando anche gli arretrati – i lavoratori in nero della distribuzione porta a porta. Infatti l’articolo 209 comma 2 del decreto legge n. 276 del 2003 stabilisce che le aziende committenti devono verificare la regolarità dei servizi esternalizzati.