Molti si sono svegliati nella notte, a Ravenna scuole chiuse
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in Romagna poco dopo la mezzanotte, circa alle 00.03. Scossa che è stata avvertita per più di cinque secondi e che da lieve è diventata più intensa. Secondo l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia il terremoto ha avuto magnituto 4.6 con epicentro a 11 chilometri da Ravenna, nella zona di Lido di Dante, con profondità di 25 chilometri.
In molti si sono svegliati e hanno cominciato a chiedere conferme sui social. A Ravenna è stato udito un forte botto e alcuni cittadini parlano di soprammobili caduti dalle mensole e quadri finiti a terra; molte persone sono scese in strada impaurite. La scossa è stata avvertita in modo molto violento anche in Veneto, in particolare a Venezia e nel padovano, ma il terremoto è stato percepito anche fino a Trieste e Macerata.
Seconda scossa
La terra ha tremato un’altra volta alle 0.30, in modo più lieve ma la scossa è stata avvertita da molte persone. La seconda scossa, con epicentro tra Classe e Savio a 22km di profondità, è infatti segnalata da INGV come di magnitudo 3.0. A Ravenna Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, in un video su Facebook, ha annuciato la chiusura a titolo precauzione di tutte le scuole di ogni ordine e grado per la giornata di martedì 15 gennaio, per consentire alle autorità competenti di valutare eventuali danni alle strutture e mettere in siurezza le scuole, ribadendo che è consapevole dei disagi e delle difficoltà che tale decisione comporta per le famiglie ma la sicurezza degli studenti deve avere la priorità.