Galli (Lega): “Chi ha sbagliato paghi, necessari provvedimenti di allontanamento”

Per la Lega la misura è colma e il segretario provinciale riminese, Bruno Galli, intervenendo sull’arresto dei due stranieri senza fissa dimora sorpresi per l’ennesima volta a spacciare nei pressi del parco Cervi, ne chiede “l’allontanamento immediato”.

“Basta con le misure cautelative, questa gente va rimandata a casa propria” – chiosa Galli: “Rimini è una polveriera. Furti, aggressioni e atti di vandalismo sono all’ordine del giorno ma il sindaco Gnassi continua a glissare sul tema della sicurezza e del degrado. Peccato che il problema esista, l’emergenza sicurezza è reale e non si tratta certo di una percezione, ma di una serie di dati ed episodi incontrovertibili. E se da un lato è encomiabile l’attività serrata delle nostre Forze dell’Ordine che non fanno mai mancare il loro intervento, dall’altro è indiscutibile e improrogabile l’urgenza che il sindaco di Rimini scenda in campo per affrontare l’emergenza sicurezza. Come? Attuando azioni per migliorare la vivibilità del territorio, eliminando le situazioni di degrado diffuse nelle città, i bivacchi, lo spaccio, l’ubriachezza molesta, l’accattonaggio, l’occupazione di parchi, giardini pubblici e di strutture pubbliche da parte di balordi che infastidiscono e impauriscono gli abitanti e che rappresentano un vero e proprio problema di sopravvivenza e convivenza cittadina. Perché è evidente che a monte di questo disastro sono mancati interventi preventivi di garanzia dell’ordine pubblico anche da parte di questa Amministrazione” – chiosa il segretario della Lega che suona la sveglia ai vertici del pd riminese – “è il momento di fare di più e di farlo bene. Speriamo che anche Gnassi sia della stessa idea”.