Zoccarato (LN): «Gnassi getti la spugna. Non c’è soluzione che tenga. Tutta Rimini in rivolta»
All’indomani dell’acceso dibattito svoltosi l’altro ieri sera nel quartiere Primo Maggio
e incentrato sull’annosa questione dei campi nomadi, il consigliere comunale
della Lega Nord, Matteo Zoccarato parla di «protesta dilagante che non accenna a
fermarsi. Con più di 500 firme raccolte in una settimana e la massiccia presenza
di cittadini e residenti all’incontro di ieri sera, il messaggio lanciato dal
quartiere Primo Maggio è chiaro: nessun nucleo nomade o sinti in questa zona.
Nessun cedimento su questo categorico rifiuto.»
«La task force di maggioranza volta all’individuazione delle famose microaree
sui cui distribuire i nuclei rom e sinti non sa più che pesci pigliare; dopo il
NO dei comitati di quartiere di Gaiofana, Grottarossa e Corpolò, oggi è la volta
della frazione Villaggio Primo Maggio, che è pronta a dare battaglia rispedendo
al mittente le lusinghe dell’Amministrazione Gnassi. E noi – chiosa Zoccarato –
siamo e saremo al loro fianco.»
«Tutta Rimini è sul piede di guerra mentre, a fronte dell’assordante silenzio
del primo cittadino, dagli scranni di palazzo Garampi si continua a mettere in
scena questa patetica pantomima. Il messaggio è chiaro – conclude il consigliere
del Carroccio – nessun cittadino è disposto a mettere mano al portafogli,
ipotecando la sicurezza e la tranquillità dei propri quartieri, per soddisfare i
grotteschi progetti di integrazione del vice sindaco Gloria Lisi»