48enne di origine iraniana finisce in carcere dopo vari episodi di violenza
RIMINI – Non è bastata la denuncia e la successiva condanna, a calmare i bollenti spiriti del 48enne di origine iraniana che domenica scorsa era entrato in una chiesa del centro e avea cominciato a imprecare ad alta voce durante la messa. L’uomo infatti, dopo una prima denuncia per vilipendio, il giorno successivo era stato arrestato per aver minacciato i clienti e i dipendenti di un hotel e aveva opposto resistenza ai poliziotti intervenuti. Per questo è stato condannato per direttissima.
Nel pomeriggio di ieri, dopo la condanna, ha preso a calci numerose macchine in sosta in viale Vespucci. Arrestato nuovamente, il 48enne si trova in carcere in attesa della prossima udienza fissata per il 6 febbraio.