Più di 52 mila cittadini ha dichiarato nel 2015 un reddito inferiore ai 15 mila euro. Finanza e Agenzia delle Entrate a caccia dei furbetti
RIMINI - La lente d’ingrandimento del Ministero delle Finanze si posa e sofferma su Rimini scoprendo che il 50% dei riminesi nel 2015 ha dichiarato un reddito annuo inferiore ai 15 mila euro. Ben 52 mila residenti, sui 110 mila totali, ha infatti dichiarato un guadagno compreso tra i 15 e i 55 mila euro.
I numeri fotografati dall’indagine effettuata lasciano spazio alle ipotesi più differenti: da un profondo impoverimento delle famiglie, fino alla “finanza creativa”. Dato che solo 4 mila riminesi hanno registrato guadagni superiori ai 55 mila euro, l’agenzia delle entrate ha puntato proprio sulla seconda ipotesi riuscendo a far emergere in un solo anno ben 3 milioni di euro di evasione, in gran parte riguardanti le tasse sugli immobili.
Sono 25 gli albergatori denunciati ad oggi dal Comune di Rimini per non aver versato l’imposta sulle presenze turistiche mentre per quanto riguarda l’imu (un dato totale che comprende tutti i residenti riminesi) si parla di un ammanco di 1,7 milioni di euro; arriverebbe a tanto la somma non versata nelle casse dell’amministrazione e dello stato. I controlli saranno rafforzati e ai raggi x saranno passati più di 3 mila redditi considerati sospetti, frutto di una collaborazione tra Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza