Aumentano anche le zone a traffico limitato

RIMINI - Una crescita del 26,5% di piste ciclabili, un ampliamento del 4,6% di aree pedonali e un aumento delle zone Ztl di circa il 9,5%. E’ la fotografia di una Rimini sempre più attenta e sensibile alla mobilità sostenibile quella scatta dal centro ricerche Continental Italia, che ha preso in esame, rielaborandoli, i dati Istat con riferimento gli anni dal 2008 al 2015.

 

Lo studio, reso pubblico in questi giorni, testimonia la ‘svolta ecologica’ a cui si è assistito negli ultimi otto anni in tutta la Regione, in particolare con un’impennata nella realizzazione di nuove infrastrutture ciclabili (da 839 a 1.246 chilometri considerando i soli Comuni capoluoghi) e con l’allargamento delle aree esclusivamente dedicate ai pedoni (da 54.296 a 60.698 ettari).

 

In questo contesto Rimini non è da meno, come testimonia in particolare lo sviluppo della rete ciclabile, che ora si snoda lungo 103 chilometri (nel 2011 si fermava a 78) “e che sarà ulteriormente potenziata – sottolinea l’assessore alla mobilità Roberta Frisoni – con il completamento di interventi già in programma che mirano in particolare a collegare il centro con le zone più periferiche. L’ampliamento della rete di ciclabili è solo una delle azioni che metteremo in pratica per cercare di raggiungere gli obiettivi definiti dal piano urbano della mobilità sostenibile, che punta a far sì che, nell’arco dei prossimi dieci anni, il 50% di spostamenti siano effettuati con mezzi di trasporto alternativi all’auto. Tra le azioni in programma, in linea con quanto sottoscritto dal Pair 2020 (piano aria integrato regionale), c’è anche quello di continuare ad implementare le aree pedonali, che dovranno coprire un’estensione pari almeno al 20% del centro storico. Sono solo esempi dell’articolato piano che ovviamente non è composto da interventi spot, ma che mira a sviluppare in maniera organica una vera e propria cultura della mobilità sostenibile, ripensando anche al trasporto pubblico e inserendo ogni intervento nel contesto più ampio della riqualificazione urbana. In questo senso l’esempio calzante è il progetto della nuova Velostazione, realizzata nei pressi della Stazione ferroviaria cittadina e della fermata del Trasporto Rapido Costiero-TRC, e che sarà più di un semplice deposito custodito di biciclette: un luogo degradato che sarà riconsegnato alla città, diventando punto d’incontro e socializzazione capace di favorire la mobilità ciclabile in un’area strategica della città. L’impegno dell’Amministrazione in materia di mobilità sostenibile è costante e, anche creando collaborazioni e sinergie coi privati, è possibile continuare nel percorso di sviluppo che è stato avviato in questi anni”.