Verifiche agli edifici scolastici da parte dei Vigili del Fuoco
RIMINI – La scossa registrata ieri mattina alle 7,41 ha letteralmente terrorizzato migliaia di riminesi che si sono riversati sulle strade cercando di mettersi al sicuro da possibili crolli. Il terremoto, di magnitudo 6,5 è stata la più forte registratasi in Italia dal 1980 ad oggi.
Per questo motivo i Vigli del Fuoco hanno radoppiato l’impegno e hanno effettuato i primi approfonditi controlli per verificare l’agibilità delle scuole del territorio. Novafeltria, Pennabilli, la Valmarecchia in generale sono stati passati al setaccio su richiesta dei primi cittadini dei rispettivi paesi. Oggi si torna a verificare la situazione nei plessi scolastici anche se si escludono criticità significative. Solo uno il caso di interruzione delle lezioni e riguarda il liceo scientifico di Viserba.
Nessun danno conseguente al terremoto ma sono state accelerate le operazioni di manutenzione dovute ad una serie di infiltraizoni che erano già state segnalate. Per questo motivo, in via precauzionale, si è optato di anticipare le opere previste per i prossimi giorni.
Sempre per non esporre ragazzi, insegnanti e personale non docente ad inutili rischi, resteranno chiuse due chiese, quella di Montespino e la Beata Vergine, a Mondaino. Da entrambi gli edifici si sono staccati dei pezzi di intonaco.