Il Libro dei sogni di Federico Fellini si ricompone grazie al

RIMINI – Il Comune di Rimini ha acquistato un foglio manoscritto datato 29.10.1961 appartenente al libro dei sogni di Federico Fellini. il diario dove l’eclettico regista, su consiglio dello psicoanalista Ernst Bernhard, ha trascritto, a partire dagli anni Sessanta, i frutti della sua fertilissima attività onirica ed è, a tutti gli effetti, un’opera imprescindibile, e ancora tutta da studiare, per poterne comprendere la poetica. Una testimonianza straordinaria di creatività che racchiude in sé le caratteristiche del diario, dello storyboard e che affonda le radici nelle esperienze come vignettista e umorista al “Marc’Aurelio”, anticipando di qualche decennio il linguaggio delle graphic novels.

 

Il volume era stato acquistato dalla Fondazione Fellini nel 2006 e dal 2015 è esposto al museo della città. Composto da due volumi e più di 400 fogli. Due delle sei pagine strappate e regalate ad amici intimi oggi sono state recuperate dalla fondazione. “L’esame scritto” e “Il padre impazzito” tornano a far parte del corpus del volume grazie ad un acquisto da 20.000 euro. Una terza pagina “Lo stanzino segreto e il leone”, è stata di recente venduta all’asta per 13.500 euro. Altre due pagine sono in possesso di Vincenzo Mollica (“Il segno del Tao” e “Il pittore delle belve”).

 

Il foglio recuperato dal Comune di Rimini è datato “29.10.1961”: sul fronte è raffigurata una gigantesca Anita Ekberg, come poi apparirà nella sequenza dell’incubo de Le tentazioni del dottor Antonio, l’episodio di Fellini nel film collettivo Boccaccio ’70 ed opera fondamentale nella filmografia del regista: diretto tra La dolce vita e , è il primo film a colori di Fellini e segna l’irruzione della psicoanalisi nel suo cinema. Nel retro del foglio è trascritto uno dei pochi sogni in cui compare il fratello Riccardo rappresentato durante un esercizio ginnico agli anelli con, di spalle, sulla destra il padre Urbano e, in basso sulla sinistra, un piccolo Federico. mentre la sesta è, per l’appunto, quella acquistata dal Comune di Rimini nei giorni scorsi. La spesa per l’acquisto del foglio mancante è di 8.500 euro, una spesa quasi interamente coperta dai proventi derivanti dalla riscossione relativa agli anni 2014 e 2015 dei diritti di pubblicazione proprio del Libro dei sogni ceduti nel 2007 dalla Fondazione Fellini, diretta allora da Vittorio Boarini, alla casa editrice Rizzoli per il mercato italiano e internazionale.

 

Il foglio sarà presentato al pubblico lunedì 31 ottobre, giorno del 23° anniversario della scomparsa di Federico Fellini in occasione dell’incontro, alle ore 17.30, nelle sale antiche della Biblioteca Gambalunga, con Gianfranco Angelucci e Leda Lojodice.