Coinvolti i ragazzi delle classi quinte delle scuole secondarie di 2° grado

RIMINI - Circa duecentocinquanta ragazzi hanno preso parte, ieri pomeriggio alla prima lezione del seminario dal titolo “Da che parte stare? Il tempo di scegliere. La Shoah, lo sterminio degli ebrei d’Europa (1939-1945) Persecutori, vittime, spettatori, resistenti”, che si è tenuta alla Sala del Giudizio del Museo della Città. Si tratta di una delle attività centrali del progetto di Attività di Educazione alla Memoria che ogni anno il Comune di Rimini promuove in collaborazione con le scuole per approfondire il tema della deportazione e della Shoah e, più in generale, dell’Europa fascista e nazista. 

 

Il seminario di quest’anno, vede il coinvolgimento dei ragazzi delle quinte di tutte le scuole secondarie di II grado e si concentrerà sui dilemmi morali e sulle scelte individuali di chi ha visssuto sulla propria pelle il tragico momento della dittatura nazista.

“E’ sorprendente vedere una sala del Giudizio così gremita – ha detto ai ragazzi il vicesindaco Gloria Lisi – sapere che, nonostante le tante possibilità, abbiate scelto oggi di essere qui ci riempie di orgoglio. Oggi più che mai l’Europa ha bisogno di giovani che studino e approfondiscano la nostra storia. In un’epoca in cui riemergono con forza populismi, sentimenti di xenofobia e razzismo, in cui si alzano muri e si posano fili spinati, è incoraggiante sapere che ci siano tanti ragazzi che vogliamo impegnarsi in un percorso di approfondimento e conoscenza, per confrontarsi, sviluppare un’opinione”.

 

“Deus ex machina” è Laura Fontana, responsabile del progetto di Attività di Educazione alla Memoria il cui curriculum e notorietà professionale e culturale superano i confini nazionali. La prima lezione del seminario è stata tenuta dallo storico Francesco Maria Feltri, docente di lettere e storia.