Una riminese di 33 anni, un misanese di 55 e un emiliano 52enne sono stati denunciati

RIMINI – Si era recata in parafarmacia col figlio, un neoonato di pochi mesi, e qui ha fatto acquisti, tra profumi, prodotti per l’igiene del piccolo e qualche cosmetico per rifarsi il trucco. Una volta terminato lo shopping ha nascosto tutta la merce nel passeggino e ha tentato di allontanarsi dal locale. Arrivate alle porte del negozio, però, i dispositivi antitaccheggio hanno cominciato a suonare e il farmacista le è corso immediatamente dietro per bloccarla. Nel frattempo sono state allertate anche le forze dell’ordine che, una volta giunte sul posto, hanno constatato come, nascosti tra gli effetti personali, ci fossero proprio i prodotti asportati dalla parafarmacia. Per questo motivo la 33enne è stata denunciata per furto aggravato.

 

Un misanese di 55 anni, invece, si è reso protagonista di un altro tentato furto: ha cercato di allontanarsi da un locale con un borsello appartenente ad un’altra persona. La vittima si è resa conto immediatamente dell’accaduto e chiamati i Carabinieri di Riccione ha descritto alla perfezione chi gli aveva sottratto il borsello, che tra l’altro conteneva la cospicua somma di 1300 euro in contanti. Nel giro di un paio d’ore i militari, grazie ai dettagli raccolti, sono riusciti a risalire al malvivente.

 

Da ultimo un 52enne emiliano è stato pizzicato a bordo di una Lancia Y rubata a Cattolica. L’uomo è stato individuato pochi minuti dopo la denuncia presentata dal proprietario. Anche lui è stato denunciato per furto aggravato.