Oltre 12 tonnellate di prodotti alimentari posti sotto sequestro

RIMINI – Gli uomini del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità nel corso di un’ampia indagine che ha coinvolto tutti i territori della Riviera, da Bologna a Ferrara, hanno fatto chiudere un albergo della zona nord di Rimini per le scarse condizioni igieniche in cui venivano conservati gli alimenti. Nel corso dell’operazione durata più di tre mesi gli agenti dell’Arma hanno rilevato numerose irregolarità in decine di esercizi del territorio riminese; attività nelle quali venivano venduti prodotti contraffatti o conservati senza badare ad alcuna norma igienica.

 

Nel caso dell’albergo sono state rilevati prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione e i prodotti erano comunque utilizzati per la preparazione delle portate che venivano poi serviti ai clienti. Carne, pesce, verdura ma anche frutta e prodotti derivati dal latte venivano portati a tavola anche ben oltre la data di scadenza. Questo non è, tuttavia, l’unico caso rilevato, tanto meno quello più eclatante.

 

In una pizzeria, così come riportato dai Nas sono stati trovati cumuli di frutta e verdura semplicemente ammassati vicino a cavi elettrici e materassi. In un ristorante, poi, i militari hanno scoperto latticini e carni su cui “passeggiavano” larve e altri insetti. Blatte, scarafaggi, muffe tra gli scaffali hanno spinto le forze dell’ordine a porre sotto sequestro oltre 12 tonnellate di alimenti potenzialmente pericolosi e a denunciare 4 persone. I Nas segnalano che i controlli rimarranno serrati per verificare che tutti gli esercizi in cui vengono serviti o venduti prodotti alimentari, siano in regola con le normative nazionali