Annunciata l’ennesima protesta giovedì in consiglio comunale per evitare lo sgombero
RIMINI – Non hanno alcuna intenzione di lasciare “Casa don Gallo” e sono pronti a manifestare ancora una volta, presenziando anche in consiglio comunale. Gli attivisti di Casa Madiba rivendicano la gestione dell’immobile che avevano ottenuto attraverso il bando pubblicato dal Comune di Rimini.
Ad onor del vero gli accordi prevedevano l’istituzione di un dormitorio per i senzatetto esposti al gelo e alle intemperie dell’inverno, ma si è andati oltre. Il gruppo di gestione, terminato il periodo dell’accordo con l’amministrazione si è rifiutata di riconsegnare l’immobile così come previsto dal bando.
Le motivazioni degli attivisti sono chiare: non si possono lasciare all’addiaccio decine di persone. Durante l’inverno scorso “Casa don Gallo” ha permesso di tenere al caldo e al riparo decine di persone in difficoltà, ma gli ospiti ora risulterebbero abusivi per decorrenza dei termini dell’accordo.
La struttura è tuttora occupata e mentre l’amministrazione continua ad intimare gli attivisti di lasciare l’immobile, chi oggi occupa quegli spazi cerca di evitare lo sgombero. Casa Madiba rivendica la gestione “prolungata” anche alla luce del mancato contributo di 15 mila euro ventilato dal Comune di Rimini, che anzi chiede oggi il pagamento delle utenze per i consumi per un importo che si aggira intorno ai 1800 euro.